
GUARDA IL VIDEO
A conferma di questo post che mette in evidenza il metodo sbagliato applicato oggi dal 90 % del mondo animalista circa le gestione dei randagi, l’affermazione gravissima pubblicata dall’autrice del video di “NON PORTARE I CANI IN CANILE” conferma, appunto, come l animalismo attuale sia fuori controllo e senza soluzioni ai problemi.
Tutto ciò ci convince ancor più sulla vera responsabilità dell’esistenza di migliaia di randagi in proliferazione.
LA GUERRA PER LE MAMME: SINTOMO DI UN METODO “ANIMALISTA” MALATO.
➡️ Questo video non ha nulla di personale (da qui in avanti pubblicheremo ogni post che, liberamente, riterremo causa del male), ma vuole testimoniare un elemento importante di una realtà nazionale alla base di un animalismo fondato sull’isolamento, l’individualismo, l’offesa personale, la corsa al denaro, il prelievo e trasferimento fuori legge dei randagi, financo sull’odio e sull’utilizzo avvelenato dei social, in una parola sola:
❌ il fallimento della tutela animale ❌.
❎ Elementi tutti, questi, prodotti dalla mala gestione dei randagi, laddove l’animalismo non fa nulla per stimolare gli Enti preposti (disponibili noi a ricevere le segnalazioni di ritrovamento o proposte avanzate ai Comuni e fare ammenda) ma, pretendendo aiuti economici (al massimo rimborsi dati dall’Associazione ai volontari a fronte di giustificativi) mostrando animali feriti e sofferenti per colpire la sensibilità dei donatori, tappezza il territorio di rifugi abusivi (stalli) e gestendo il denaro ricevuto da privati, in buona
fede, senza alcun meccanismo di trasparenza, arrivando addirittura e vergognosamente a contendersi le “mamme” (sistema social collaudato di gruppi whatsapp di donatori) scatenando guerre private pubblicandole sui social!
❎ Contrastare il randagismo (che attrae, forse non a caso, tutto l’animalismo italiano che infatti trascura tutti gli altri animali sfruttati negli allevamenti intensivi, commerciali e relativi traffici, bracconaggio, fauna selvatica, ecc….) significa rivoluzionare il metodo attuale che da 30 anni non ha fatto altro che alimentarlo e rafforzarlo.
✅ A breve, ormai a ore, lanceremo sul territorio nazionale la nostra ricetta al fenomeno, che colpirà in primis proprio il sistema di finanziamento autarchico e impazzito del “volontariato”, allo scopo non solo di favorire il salvataggio degli animali escludendo possibilità di guadagno indebito ma soprattutto di spingerlo nella direzione corretta: quella di farsi seri ed efficaci interlocutori con gli Enti preposti spingendoli a iniziare, insieme, a curare concretamente la malattia del randagismo.
🔜 Che questo post possa servire ad aprire le menti e guardare in direzioni nuove circa la gestione dei randagi e lotta al randagismo ad oggi inesistente o fittizia.